marzo 13

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Solidarietà all’assessora Danese: non sei sola

Esprimo solidarietà e vicinanza, ma soprattutto confermo la mia stima e la mia piena collaborazione all’assessora Francesca Danese, oggetto di minacce e intimidazioni tali da aver avuto affidata una scorta da parte del Viminale.

Con il suo lavoro, Danese sta rispondendo in maniera netta sia al malaffare emerso dall’inchiesta Mafia Capitale, improntando la programmazione e l’affidamento dei servizi a criteri di trasparenza e legalità, sia a chi approfittando dell’inchiesta ha in mente di indebolire o allontanare dalla gestione pubblica un capitolo tanto importante quanto quello del sociale.

L’assessora alle politiche sociali del Comune di Roma sta invece rispondendo all’intreccio tra mafia, criminalità e cattiva politica dicendo che di “più sociale” c’è bisogno nei nostri territori, un sociale che risponda ai bisogni delle persone con un’ottica innovativa e coraggiosa, fuori dalla logica emergenziale.

A chi la minacci noi con forza diciamo questo: Francesca non è sola.